Qual è una delle più frequenti patologie che sto riscontrando in questo periodo?
INGESTIONE DI CORPO ESTRANEO, nel cane e nel gatto.

Di per se sembrerebbe una patologia banale ma può avere grosse conseguenze sullo stato di salute dei nostri amici animali.

Con ingestione di corpo estraneo si intende l’assunzione di un materiale non alimentare.
Nella mia carriera professionale ne ho visti di svariati: calzini, pezzi di gioco, stoffe di vario genere, fazzoletti, elastici, mollette, indumenti intimi del proprietario, fili da cucito, fili da cucina, nastri decorativi, ciucci, ossa, giochini, imbottitura peluche e come ultima casistica un orecchino.

Alla base di questo comportamento di ingestione compulsiva ci possono essere patologie di tipo gastroenterico oppure di tipo comportamentale e si consiglia un confronto con il proprio medico veterinario se la situazione dovesse ripresentarsi nel tempo.
Perché è proprio vero che cani e gatti che ingeriscono corpi estranei tenderanno a farlo nel tempo continuando ad esporsi ai rischi correlati.

Corpi Estranei negli Animali Domestici: Rischi, Sintomi e Prevenzione

E quali sono questi rischi ?
Il corpo estraneo se si ferma a livello gastrico (raramente potrebbe fermarsi a livello di primo tratto cavità orale/ esofago) potrebbe dare forme di gastriti e sintomi di vomito ripetuto associato o meno a malessere, per una risposta fisiologica dello stomaco che cerca di digerire ciò che non può esserlo aumentando la produzioni di acidi gastrici. Questo può essere approcciato, su controllo medico, tramite l’induzione di vomito oppure con un tecnica endoscopica: con l’utilizzo di un’ottica e di una pinza veicolata dalla stessa, sotto controllo visivo, viene preso il materiale e viene riportato all’esterno dell’animale attraverso l’esofago e la cavità orale. La minima invasività è il punto di forza anche se, con ingestione di corpi estranei contundenti o di particolari dimensioni, si può rendere necessaria la tecnica chirurgica classica.

Diagnosi, Trattamenti e Consigli Veterinari

Se il corpo estraneo prosegue nel suo tragitto possono accadere prevalentemente due cose: se è piccolino probabilmente transiterà creando qualche piccola infiammazione ma verrà eliminato con le feci. Se è grande invece potrà dare ostruzione e diventerà una emergenza chirurgica.
Sarà necessario approcciare l’intestino, attraverso una laparotomia (un taglio della parete addominale), andando a tagliarlo o nel peggiore dei casi a rimuoverne un tratto nel caso in cui apparisse sofferente. I sintomi sono vomito acuto ripetuto e malessere spiccato. Una ulteriore possibilità è che il corpo estraneo non sia totalmente occludente ma suboccludente, per forma o tipologia di materiale, determinando un danno che si rispecchia in una sintomatologia più subdola, sottile e più cronica con vomito saltuario, disappetenza e malessere.

La chiave è sicuramente la PREVENZIONE.
Come faremmo con un piccolo bambino è bene ricordarsi di non lasciare disposizione del cane e del gatto tutta una serie di oggetti, piccoli o più grandini.
Riconoscere poi la difformità dello stato di salute del proprio animale in breve tempo può accelerare i tempi di diagnosi con un miglior risultato finale.

RICHIEDI UNA

CONSULENZA GRATUITA IN SEDE

oppure in videochiamata*

RICHIEDI UNA

CONSULENZA GRATUITA IN SEDE

oppure in videochiamata*

RICHIEDI ORA