Oggi trattiamo come fare i suffumigi per combattere tosse e catarro

OLII EESSENZIALI: Camomilla Romana fiori, Timo, bicarbonato e olio essenziale di Pino.

Un rimedio che ho scoperto essere molto conosciuto e utilizzato da molte persone, nonché da professionisti che si occupano di alte vie respiratorie anche rispetto al loro utilizzo in termini di logopedia.

Molte persone utilizzano i suffumigi, ancor oggi fatti con la bacinella e l’asciugamano, aihmè in questo modo il vapore bollente e quello che il vapore porta con se rischia di infiammare la pelle e anche gli occhi! Vi consiglio caldamente un piccolo ma utilissimo inalatore, che ha una specie di conchiglia che permette l’infusione in bocca e nel naso, lasciando libera la pelle del viso e soprattutto gli occhi! Io ne ho comprato uno bellissimo in latta ad un mercatino, ma adesso si trovano in plastica, meno belli ma molto comodi!

Ma cos’è un suffumigio?
“Una pratica antica per ammorbidire le fauci e il muco e lenire la gola”, leggo sul mio libro di botanica!

Molto semplici da fare:

Portare ad ebollizione 300 ml di acqua del rubinetto, aggiungere 2 cucchiai di Camomilla , 1 cucchiaio di Timo taglio tisana, 1 cucchiaio di bicarbonato purissimo,  e solo 2, dico 2 gocce di olio essenziale di Pino! Versare il tutto nell’inalatore e respirare i vapori per almeno 10 minuti.

Ma perché questi attivi?

Il Bicarbonato è un ottimo rimedio per la mucosa nasale perché possiede la proprietà di modificare il ph in modo da creare un ambiente sfavorevole alla proliferazione batterica.

Il Pino Silvestre olio essenziale ha una eccellente azione emolliente ed antibatterica, balsamico utile in presenza di costipazioni bronchiali.

La camomilla Romana, con i suoi grandi capolini bianchi, in caso di tosse è un ottimo rimedio idratante, lenitivo e calmante, con anche proprietà antispasmodiche ed antibatteriche!

Il Timo si utilizza nei suffumigi per la sua azione azione disinfettante in quanto balsamico crea infatti un ambiente ostile ai batteri; espettorante e mucolitico è un ottimo sedativo della tosse abbinato agli altri rimedi.

Ma cosa ci beviamo se siamo in presenza di uno stato di raffreddamento?
Sicuramente la tisana Respiro, alla quale possiamo aggiungere due gocce, dico 2 di olio essenziale di Pino, diluite in un cucchiaio di miele!

Ma cosa possiamo fare ancora con l’olio es. di Pino?
Diluirlo in un olio vegetale neutro, come quello di mandorla spremuto a freddo e farci frizionare il petto e i polmoni!

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