Mi sono a lungo domandata se fare il video o no, se farlo in collaborazione con il comune o meno…
La necessità di spiegare in modo esaustivo cosa fare e cosa non fare ha prevalso.
No, non ho manie di protagonismo ma ormai la mascherine, come altre cose, sono diventate strumenti di lavoro e di vita quotidiana.
Avendo a che fare con tantissime persone mi sono resa conto di quanto possa essere inutile l’obbligo di utilizzo delle mascherine ed ora dei guanti, se le persone non capiscono veramente come vanno utilizzate.
Togliamo quella parte di popolazione che ritiene questa prassi inutile, togliamo gli anziani che hanno un problema legato alla difficoltà oggettiva di utilizzare tali presidi (ma ricordo che entrambe le categorie sono tenute a rispettare le direttive) restano quelli, la maggior parte, che lo fanno ma scorrettamente.
All’inizio dicevo che era inutile fare un video, perché ce ne sono fin troppi su questa questione mascherine, ma poi mi sono resa conto che si, ce ne sono, ma o nessuno li guarda o il fatto che vengano fatti i modo forse troppo professionale ne impedisce la fruibilità da parte di tutti… mah. Io resto nel mistero.
Spesso vengono invece recepiti e fatti proprio video e informazioni a dir poco demenziali, su usi e riusI di dispositivi monouso.
Resta il fatto che alla fine ho detto, facciamolo sto video, perché non posso passare le giornate a spiegare e rispiegare cosa fare e non fare.
Perché ho scelto di collaborare con il Comune di Marcon?
Perché spero di arrivare a più persone possibili cercando di sensibilizzare e far migliorare i propri comportamenti.
Penso che ognuno di noi voglia vedere la fine di questa quarantena, di questa limitazione alle proprie libertà, allora cerchiamo tutti di darci una mano per favore. Tutti noi abbiamo voglia e desiderio di tornare alla normalità!
Ma a voi cosa manca della vita di prima del COVID19?
In queste settimane tutte le domeniche le ho passate in corsi di formazione, come studente e come docente, quindi questa parte non mi manca.
Sono fortunata perché la tecnologia che aiuta le nostre creature a continuare la scuola aiuta anche i professionisti a mantenersi aggiornati.
Il confronto con i propri colleghi Farmacisti ed Erboristi è sempre motivo di stimolo per me e per la mia professione. Io condivido sempre la mia passione per il lavoro e vedo che viene apprezzata, sia dai colleghi e sempre da voi clienti Speziali.
Quindi? Pensavo ieri a cosa mi manca di più… beh, mi manca tanto non essere potuta andare nelle Marche a trovare i miei cari per le feste, mi manca non poter andare ad ispirarmi tra le cose del passato nei mercatini dell’antiquariato, mi mancano le librerie, anche se forse adesso ci si potrà ritornare, mi manca il mare, potermi fare una bella camminata in spiaggia oggi sarebbe bellissimo.
Ma in fondo cammino in campagna, libri da leggere ne ho sempre, i miei cari li vedo in videochiamata, stanno bene e questo è in fondo l’unica cosa importante, i mercatini riapriranno e il mare prima o poi me lo godrò con ancor più piacere.
Lavoro e anche se una delle mie attività, l’Estetica, è chiusa, andiamo avanti lo stesso e mi devo considerare fortunata.
Quindi cambiando prospettiva il mio bicchiere è quasi pieno. E il vostro?
Riuscite a vedere i lati positivi? Certo ci sono tantissime persone che hanno attività lavorative chiuse, che non sanno quando e se riapriranno, che fanno veramente fatica a pensare a qualcosa che non sia questo. In questo caso il bicchiere è vuoto di speranza ma pieno di ansia…. voglio pensare che in questa situazione non si possa stare e che tutto riprenderà vita.
Anche per questo DOBBIAMO sforzarci di comportarci al meglio, ricordando che L’ALTRO SIETE VOI!
E due fioretti e qualche rimedio per ansia e umore ci posso sempre aiutare! Non di meno uno sguardo amico!
Con Affetto, Franca.