Perché è importante assumere la vitamina D?

Perchè la vitamina D:
– sostiene il sistema immunitario;
– favorisce l’assorbimento del calcio;
– è alla base di molte reazioni che avvengo all’interno del nostro organismo.

Perché la vitamina D è così importante, anche secondo i recenti studi condotti sul Covid-19?

Circa 12 anni fa sono stata ad uno dei primi congressi nel quale venivano mostrati i risultati di uno studio che, effettuato sulla popolazione europea, valutava la concentrazione di vitamina D. Sapete noi italiani dove eravamo posizionati?
Come penultimi, dopo di noi la Romania!

Perché siamo risultati penultimi? Perché pensando di essere un paese del sud, quindi sole tutto l’anno e dieta mediterranea, frutta e verdura di stagione e via dicendo, pensavamo di non averne bisogno!

I paesi del nord hanno sempre fatto integrazione, aggiungono la Vitamina d3 addirittura ai cibi, inoltre mangiano parecchio pesce, uno degli alimenti che ne contiene di più.

Se siete mature come me, nella vostra memoria c’è ancora il ricordo dell’assunzione dell’olio di fegato di merluzzo? Una volta infatti l’integrazione iniziava in autunno perchè nella medicina popolare si sapeva che l’olio di fegato di merluzzo era fonte non solo di vitamine ma anche di qualcosa che in inverno serviva per stare in salute! Personalmente non ho mai avuto il piacere di assumerlo, ma quello di darlo si! Il veterinario di fiducia infatti lo prescrisse al nostro Pippo che aveva ormai quasi vent’anni e che non aveva più un pelo tanto folto. Vi assicuro che al di là dell’alito, insostenibile, gli era ritornato un pelo come quando era un cucciolo!

Ma dove si trova la vitamina D? Essa è contenuta nei pesci grassi come salmoni e aringhe, uova, fegato, carni rosse e le verdure verdi. Ma, udite udite, l’alimentazione incide del 10%, rispetto al 90% di autoproduzione.

Capite bene che per quanto uno mangi gli alimenti giusti non ne assumerà mai a sufficienza; se poi come nel mio caso è vegetariano o vegano, oppure un onnivoro che non mangia fegato e/o poco pesce, praticamente quel 10% si abbassa ulteriormente. Bisogna poi pensare che sempre più gli intestini sono in difficoltà, ovvero spesso non assimilano, sono disbiotici, fanno quindi difficoltà a gestire anche il poco apporto dato dagli alimenti.

In occasione del Congresso di cui vi parlavo, fuori dalla sala, avevano posizionato del personale che effettuava uno screening per valutare la densità ossea. Lo stesso che effettuiamo noi in PARAFARMACIA! Io personalmente pensavo di essere al top, relativamente ancora giovane, mestruata, avevo fatto un master in alimentazione ma…

ORRORE!

Momenti svengo. Ero addirittura in osteopenia… in effetti non assumevo vitamina D, al sole mi esponevo solo con alta protezione visto il mio color camice e una pigrizia sportiva eccellente!

Conclusione, nel giro di 6 mesi, con vitamina D3, 40 minuti di camminata 3 volte a settimana, ed esposizione al sole per 30 minuti senza crema, in estate, sono tornata in verde, ovvero osso ancora saldo!

Vi ho raccontato questo episodio per dirvi che la vitamina D3 essendo per lo più auto-prodotta grazie all’esposizione ai raggi solari estivi, per il 90%, deve venire, soprattutto in inverno, INTEGRATA.

E D’ESTATE? Vi dovete esporre al sole perché vi fa bene e producete vitamina D!

Sul sito della Fondazione Veronesi c’è scritto che 7 su 10 italiani sono sotto i livelli minimi di vitamina D con grave rischio di osteoporosi. Nelle persone di 4a età, ospedalizzate, siamo a 10 su 10!

QUINDI QUESTA ESTATE VI SIETE ESPOSTI AL SOLE?! COME?
Abbiamo già spiegato i tempi di esposizione senza crema, ma poi fate attenzione alla crema che utilizzate! Ricordiamoci che un filtro solare dev’essere SANO per la nostra pelle ma anche per l’ambiente. I filtri chimici che abbiamo in Parafarmacia non penetrano nella pelle e non sono dannosi per l’ambiente! (Sono stati fatti appositi test sulle alghe e sui coralli!)

ATTENZIONE da OTTOBRE ad APRILE MI RACCOMANDO INTEGRIAMO CON LA VITAMINA D.

Un adulto ha bisogno di circa 2 mila unità di vitamina D al giorno che con il cambio di stagione autunno/inverno sono quasi impossibili da raggiungere con l’esposizione al sole.
Ricordate che anche alle vostre creature è necessario dare la vitamina D!

Non dobbiamo pensare che la vitamina D3 sia importante solo per le nostre ossa, solo se siamo donne e solo se siamo in menopausa, infatti ai raggi solari estivi nessuno si espone in inverno, quindi l’integrazione deve riguardare l’intera famiglia, dai più piccoli, che stanno strutturando il loro massimo scheletro, ai grandi che invece lo stanno già de-strutturando.

Personalmente assumo e faccio assumere all’intera famiglia, una vitamina d3 in perle vegetali, in olio vegetale, perchè è una vitamina lipofila, di origine vegetale ovvero di lichene; altra raccomandazione essa va assunta a cena, essendo un precursore della melatonina!

Pensate quanto la natura ci aiuta, sempre in modo sorprendente!

Ma quale assumere in questo mare di prodotti che sono in commercio? Sicuramente il vostro medico di fiducia saprà consigliarvi al meglio; personalmente preferisco l’integratore vegetale a quelli chimici o animali e soprattutto, per cortesia, evitate quelli che dentro hanno di tutto un po, mescolando vitamine lipofile insieme a quelle idrofile nella stessa compressa!

ATTENZIONE! La vitamina D3 non bisogna pensarla solo per le ossa, essa è fondamentale per il tono del nostro umore e per il nostro sistema immunitario, tanto che studi pubblicati ne hanno dimostrato l’importanza anche negli anni del Covid19, non solo in termini di mortalità ma anche di contagiosità. Per chi di voi ha voglia di approfondire lascio alcuni di questi studi.

PER UN ULTERIORE APPROFONDIMENTO LEGGI L’ARTICOLO:
Guida alla prevenzionde dell’osteoporosi (Clicca qui).

Di seguito riportiamo recenti studi sulla vitamina D3 e il Covid-19:

Coronavirus, studio dell’Università di Torino: assumere più vitamina D per ridurre il rischio di contagio

Lo studio del dottor Michael Holick, professore di medicina, fisiologia e biofisica che afferma “la vitamina D riduce il rischio del 54%”

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0239252
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32941512/

Per qualsiasi dubbio sulla vostra salute vi invitiamo a contattare il vostro medico curante e vi ricordiamo di leggere attentamente la sezione AVVERTENZE del nostro sito. Se si pensa di curarsi o di curare i propri cari con le erbe medicinali, informare sempre il medico curante!

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