Qualche mese dopo una crisi acuta di allergia del mio terzo figlio decisi do partecipare ad un corso di aggiornamento proprio sulle allergie respiratorie pediatriche con un primario di Pneumologia.
Questo dottore diede non solo a me, ma a tutta la platea di colleghi, un’informazione che ci fece rabbrividire!
Cosa ci disse? Una cosa che mi fece veramente capire cosa significa essere allergici agli acari. Se pensate alle allergie ai pollini, è ovvio che la persona starà male quasi esclusivamente durante il periodo della pollinosi di quei determinati alberi o piante, praticamente qualche mese all’anno; ma l’allergia agli acari? Gli acari sono presenti sempre, con gli acari ci conviviamo da appena nati!
Il pneumologo ci mostrò, dati alla mano, che un materasso dopo 10 anni pesa 5 kg in più per la cacca degli acari, per gli acari morti e i loro residui…potete solo pensare cosa è passato nella mente di tutti i partecipanti a quel corso, ci siamo visti andare a letto dopo qualche ora in una marea di acari e escrementi! Una visione orrenda! Ricordo ancora lo sguardo schifato che ci siamo dati vicendevolmente!
Gli acari si nutrono dei nostri avanzi, ovvero squame di pelle, capelli, forfora, peli, unghie, quindi ci stanno vicino, come un Alano Francobollo, sapete quei fantastici bestioni che amano stare appoggiati alle persone, ecco quelli li vedete bene, mentre gli acari non li vediamo ma ne abbiamo tanti intorno e tutti appoggiati.
In realtà non sono gli acari che ci disturbano, se non nella nostra immaginazione, ma le loro uova, feci e quelli morti, che inalati possono portare appunto una reazione allergica.
BONIFICA AMBIENTALE
Quindi se un cuscino già dopo 2 anni può avere il 10% del suo peso costituito da bestie e residui, capirete bene che le strategie dovrebbero essere assolutamente e soprattutto di BONIFICA! Penso che il giorno dopo del Convegno che vi dicevo, ci sia stato un picco di vendite di materassi nel comune di Venezia! Io compresa ovviamente!
In ospedale infatti dopo le prove allergiche ci avevano invitato a fare pulizia e suggerirono di acquistare dei copri materassi e copri cucini in tessuto antiacaro, ma non avevamo capito l’importanza della bonifica fino a quel giorno!
Ma basta solo mettere i copri antiacaro? No! Ricordiamoci anche che l’aspirapolvere deve avere il filtro antiacaro, altrimenti li risucchia da una parte e li sparpaglia dall’altra!
Ma non basta, dalle camere da letto bisogna assolutamente togliere tutto quello che può accumulare polvere, quindi acari, come libri, tende, tappeti e peluche, a meno che non sia possibile lavarli regolarmente.
Nel caso di Pietro abbiamo fatto una bonifica non solo nella sua camera, in tutte le altre ed anche dell’ambienete dove viveva di più, lo studio e il salotto, che per fortuna aveva già una fodera antiacaro.
Ci sono anche degli spray ad azione anti-acaro veramente efficaci, molto utili non solo a casa ma anche quando si viaggia, dove almeno la federa di protezione è sempre bene portarla con noi, ma lo spray può essere spruzzato su tutte le tappezzerie, testiere dei letti, all’interno degli armadi, diciamo quindi che si può procedere ad un minimo di bonifica!
BONIFICA DELL’ARIA
Nella stagione invernale abbiamo poi adottato l’utilizzo del diffusore di propoli, che abbattendo le polveri sottili ionizzando e bonificando l’ambiente è stato un vero e proprio tocca sana! Invece di tanti apparecchi inutili che compriamo e ci facciamo regalare per poi mettere dentro ad un mobile senza praticamente utilizzare, il diffusore di propoli porta un beneficio per tutta la famiglia. (leggi articolo)
PROTOCOLLO DI PREVENZIONE ANTI-ALLERGICA
Pietro è stato per me il primo sperimentatore di protocolli antiallergici e devo dire che trovata la giusta combinazione fito-omeopatica, gli episodi con broncospasmo sono stati pochi, localizzati sono nei cambi di stagione, dove aumentando l’umidità, l’ambiente diventa perfetto per la riproduzione degli acari ai quali si aggiungono poi anche tutte le pollinosi!
Ma cosa prevede il protocollo antiallergico? Se nella medicina allopatica si spegne il sintomo, ovvero in presenza di allergie si somministra antistaminico addirittura in prevenzione, nonché cortisonici e broncodilatatori al bisogno e meno male che ci sono, nelle medicine complementari l’approccio è sia questo al bisogno, ma soprattutto preventivo.
Infatti i protocolli fito-omeopatici, di aromaterapia (leggi articoli aromaterapia) e micoterapia (leggi articoli micoterapia), aiutano il corpo a reagire solo in presenza di un’alta concentrazione di allergene; mi sono spiegata? Invece di spegenere il sintomo, cerchiamo di diminuire la reattività del corpo nel confronto dell’allergene, per capirci devo fare una camminata in mezzo agli alberi in fiore prima di cominciare a starnutire o dormire in un materasso in una casa di montagna rimasta chiusa mesi prima di aver un attacco di broncospasmo!
Vediamo insieme quali sono gli attivi che si utilizzano:
Il RIBES NIGRUM nella forma di macerato glicerico delle gemme, è il principe degli attivi per aiutarci nella problematica delle allergie! Ad azione antiallergica e similcortisonica è rimedio delicato anche nella forma concentrata e senza alcool nonché in granuli, utile anche in età pediatrica.
La VITAMINA C influisce in maniera positiva sul nostro sistema immunitario diminuendo la risposta agli allergeni abbassando i valori di istamina.
OMEGA (leggi articolo omega3) e QUERCITINA per la loro funzione antinfiammatoria sul nostro organismo.
CURCUMA un rimedio molto performante per la nostra salute, non solo per gli allergici ma anche per molte altre problematiche, ma la vedremo nel dettaglio prossimamente.
PERILLA e ADATODA spesso presenti nei preparati per le allergie insieme al ribes con il quale si sostengono per una maggiore efficacia.
Non dimentichiamo poi che l’allergico alle pollinosi non ama proprio la primavera e in questi anni di poca pioggia ha ancora più sintomi! Allora prima di uscire io consiglio sempre uno spray a base di acido ialuronico vegetale da applicare sul naso per fare un vero e proprio filtro!
Personalmente i miei protocolli vedono anche il supporto di farmaci omeopatici, come i granuli di sabadilla e histaminum, l’eufrasia ad uso locale in collirio, TH2 fantastico regolatore del nostro sistema immunitario ma poi, come vi dico sempre, il protocollo va sempre vestito su misura! Gli anni ante covid eravate diventati bravissimi e si iniziava la prevenzione a gennaio, ma dopo il covid le allergie si sono perse, ci si ricorda di loro solo quando bisogna correre per spegnere i sintomi e ritrovare un equilibrio che sembra che il corpo si sia dimenticato!
ALIMENTAZIONE
Se siamo allergici dobbiamo evitare i cibi che stimolano la produzione di istamina, come fragole, tonno, spinaci, cioccolata, formaggi stagionati, caffè, la birra, l’aceto, gli insaccati e affettati, crostacei e sicuramente poi ognuno di voi avrà degli alimenti che gli fanno peggiorare i sintomi, come in generale tutte le solanacee, patate pomodoro peperoni e melanzane.
Ci sono poi i cibi pro-infiammatori, come le farine, i dolci in generali, gli alcolici, i lieviti e tanto per deprimerci i latticini in generale.
Sempre più persone sono poi allergiche al nichel e sempre più spesso questo porta a essere più sensibili anche alle pollinosi e agli acari.
Starete pensando che vi ho accompagnati in una valle di tristezza se siete allergici, ma la buona notizia è che se si migliora in generale la propria alimentazione, si starà sicuramente meno, ma molto meno, male!
Vi invito quindi a riascoltare gli interventi che riguardano questo argomento così difficile da trattare, a rileggere gli articoli (Vedi video Youtube su Alimentazione) e a venirmi a trovare se siete allergici o se lo sono le vostre creature, per trovare la miglior soluzione per stare meglio!
Con affetto
Franca