La Regina dei carotenoidi secondo voi di che colore potrà essere? Quando si parla di carotenoidi tutti pensiamo alle carote o al pomodoro e sicuraente all’abbronzatura; in effetti anche la Regina ha un’importante funzione in questo senso, ma non solo!

Il suo nome è un vero scioglilingua perchè imparare a dire velocemente ASTAXANTINA, beh, non è proprio semplice.

Questo pigmento anche se la maggior parte di voi non lo conosce, in realtà lo mangia da anni e lo vede da sempre.

Infatti viene sintetizzato da un’alga, l’Haematococcus pluvialis, piccola alga unicellulare che vive in acqua dolci, di colore verde che se sottoposta ad un fattore stressogeno, come ad un aumento della salinità, una carenza di micronutrienti o un eccesso di intensità della luce, produce questo pigmento rosso per proteggersi. Questo pigmento è proprio l’Astaxantina, un principio attivo liposolubile che dopo questo articolo non potrete non inserire nel vostro protocollo di integrazione.

Quando ho scritto che lo vedete da sempre è perchè, se ci pensate, spesso nelle pozze di acqua ferma, si vedono zone con colorazioni rosse; potreste obbiettarmi che ultimamente tante pozze non ne vediamo, in effetti vista la siccità le pozze sono un ricordo…

Quest’alga è ubiquitaria, quindi di facile reperimento; per utilizzare l’astaxantina come integratore è molto importante sapere da dove venga e che soddisfi determinati livelli di qualità.

Ho deciso di utilizzare la Hawaian Astaxantina, prodotta dalla Marcus Rohrer, in vasche laviche dove l’acqua è quella della falda acquifera hawaiana, filtrata dalla lava stessa; non vengono utilizzati né fattori stressogeni chimici, né OGM per la coltivazione e il principio viene estratto con CO2 senza solventi chimici.

La qualità della Spirulina, della Clorella e del SCK2, ovvero il prodotto dimagrante con Spirulina Clorella Kombu Klamat, li conoscete bene, quindi non potrete che apprezzare la Astaxantina!

Ho scritto anche che molti di voi la mangiano da sempre, infatti se pensate al salmone dal bel colore rosato, ai gamberetti e alle aragoste, beh sapete perchè hanno quel colore? In natura mangiano le alghette che producono astaxantina!
Il problema è che il salmone selvaggio, che mangia gamberetti che mangiano l’alghetta, è raro in pescheria; nella migliore delle ipotesi mangiate il salmone d’allevamento a cui è stato aggiunto al mangime l’astaxantina, nella peggiore, un colorante rosso. Stessa cosa vale per le così dette trote salmonate.

BENEFICI

La sua utilità come integratore è importante per molti di noi, infatti svolge la sua azione di antiossidante da vera e propria Regina, tanto da essere ben 6000 volte più potente della vitamina C, 800 rispetto al Coenzima Q10 e 500 rispetto alla Vitamina E!

Quando parliamo di stress ossidativo e di azione antiossidante è bene ricordare che sulla scacchiera del nostro corpo c’è anche il  Re, ovvero il Glutatione, se ti sei persa l’articolo o non lo ricordi ti invito a rileggerlo.

Più di 50 studi in vivo ed in vitro hanno dimostrato le virtù di questa sostanza, soprattutto per 5 dei nostri organi:

PELLE – OCCHI – STOMACO – SISTEMA CARDIOVASCOLARE – APPARATO GENITALE

PELLE

L’invecchiamento cutaneo è provocato da fattori interni ed esterni, ed ovviamente è influenzato dall’alimentazione, dalle buone o meno abitudini di vita, come utilizzo di fumo ed alcool, ma molto anche dell’esposizione alla luce del sole, a quella blu dei telefoni e dei computer.

Sempre più spesso si scrive e si parla di Chronoaging, ovvero come intervenire sia da un punto di vista topico che nutrizionale, per evitare l’impoverimento del film idrolipidico del derma che porta all’inevitabile invecchiamento cutaneo.

Quali sono quindi i meccanismi per contrastare questa cascata di invecchiamento, se l’invecchiamento è dato anche dallo stress ossidativo?

Gli antiossidanti ovviamente la fanno da padroni, non solo negli integratori ad uso orale, come Resveratrolo, Coenzima Q10 e la nostra nuova compagna di viaggio l’Astaxantina (non dimentichiamoci di bere almeno una tazza il The verde e di  Roibos) ma essi vengono anche inseriti nelle creme di bellezza!

Ma è possibile avere un cosmetico che arrivi alla membrana basale?
Ve la ricordate la struttura della pelle?

L’Astaxantina è fondamentale per la salute della pelle ma per via topica è molto poco utilizzata, anche se a supporto del suo uso ci sono studi sia in vivo che in vitro, che hanno studiato i suoi effetti come antiaging, con ottimi risultati non solo nell’elasticità del tessuto ma anche rispetto alla produzione del sebo.

Importantissimo anche uno studio fatto sulle dermatiti da contatto e dermatite atopica, per la sua utilità antifiammatoria paragonata all’uso di cortisonici.

Forse non tutte sapete che ci sono delle caratteristiche genetiche che possono causare senescenza, quindi la nuova frontiera della cosmetica antiaging è quella di trovare molecole che riescano a scongiurare questo atteggiamento del corpo.

Ecco quindi l’importanza dell’Astaxantina, non solo come antiox, visto che inibisce la formazione dei radicali liberi, ma anche come antinfiammatorio, perchè previene il photo-aging, ovvero gli effetti malefici dei raggi UV e come antietà, perchè aumenta il contenuto di collagene all’interno delle cellule prevenendo l’invecchiamento precoce.

Direi quindi che questo rosso ci fa proprio bene sia localmente che per os, per ottenere il maggior risultato possibile. Quando la nostra responsabile cosmetica Federica, mi ha riferito che una delle nostre ditte preferite, Hinò, ha prodotto un cosmetico a base di astaxantina, sono stata la sua prima utilizzatrice, visto che gli anni passano e la pelle sta mostrando anche a me i segni di cedimento!

OCCHI

Vi ricordate che l’alga produce astaxantina proprio in difesa di un aumento di intensità della luce; ha infatti dimostrato di avere un’azione protettrice della retina dall’insulto dei raggi UV.  La sua azione è quella di prevenire l’infiammazione degli epiteli, anche quello dell’occhio, quindi da assumere in primavera ed estate quando gli occhi sono più soggetti all’esposizione solare e allo stress ossidativo.

Il dott.re Ivo Bianchi consiglia l’astaxantina anche quando ci siano problematiche retiniche e patologie degenerative dell’occhio, come le maculopatie, le uveiti, cataratte, per sostenerlo e mantenerlo disinfiammato.

Ma quanto sono in aumento le problematiche degli occhi sottoposti al martellamento della luce blu?
Su questo argomento ho scritto un articolo perchè sono stata personalemente scottata da questa problematica ed allora non conoscevo l’importanza della astaxantina.

Purtroppo sempre più spesso sta diventando un problema di molti di voi perchè con l’avvento della pandemia siamo tutti diventati tutti dei videoterminalisti, dai più giovani ai più maturi.

Un ciclo di astaxantina anche ai ragazzi è sicuramente consigliato durante la scuola, magari da alternare con un altro grande amico della vista che è il Mirtillo!

EPITELI: STOMACO E SISTEMA CARDIOVASCOLARE

Tra i processi naturali che iniziano quando nasciamo c’è la formazione di radicali liberi e l’ossidazione; inizialmente  il nostro organismo è più efficace nella risoluzione di questi stati di infiammazione poi, come una macchina che comincia ad avere la sua età, ha maggiormente necessità di manutenzione.

L’ossidazione infatti è fisiologica ma, se non viene tamponata, compromette la salute delle nostre cellule. Altri antiox che abbiamo e che sono fondamentali sono sicuramente la Vitamina E, la C e il Coenzima Q10, quindi alimentiamoci meglio e pensiamo ad una integrazione a rotazione.

Uno degli epiteli che mettiamo maggiormente a dura prova è sicuramente quello gastrico, lo maltrattiamo con alimentazione scorretta, somatizziamo spesso lo stress e spesso si instaura un uso-abuso di farmaci come se fossero caramelle.

Quando utilizziamo antinfiammatori lo sottoponiamo ad un forte stress ossidativo, nello stesso modo quando vengono fatti i protocolli farmacologici per il tanto teuto Helicobacter Pylori, per non parlare dell’utilizzo indiscriminato e per lunghissimi periodi, di inibitori di pompa.

Come sapete, da Farmacista, vi dico sempre che quando il farmaco serve, meno male che c’è, ma il suo uso dovrebbe essere fatto con giudizio, sotto controllo medico e per lo stretto necessario.
Proprio oggi leggevo un articolo dove si rifletteva sugli effetti collaterali a cascata in chi assume più farmaci; ad ogni farmaco introdotto per tenere a bada una patologia si rischia che si instaurino effetti collaterali che a loro volta richiedono terapia farmacologica entrando in un vortice di farmaci per correggere gli effetti dei precedenti.

Ecco che l’astaxantina, con la sua azione di riparare e disinfiammare gli epiteli, ovvero la struttura di protezione, è in grado di sostenere la nostra salute anche a livello gastrointestinale.

Ma tra i nostri epiteli più importanti c’è quello del sistema cardiovascolare, dove l’astaxantina protegge le lipoproteine LDL evitando che esse si ossidino diventando appiccicose tanto da alterare l’integrità della barriera endoteliare. Utile integrarla se avete problematiche legate al sistema cardiovascolare ed al colesterolo in eccesso, ma se siete altrimenti giovani, un giretto di astaxantina io lo farei comunque.

Il Dott.re Terranova, cardiologo, con il quale ho fatto il Master in salute cardiovascolare, afferma infatti che essa è fondamentale per il mantenimento della salute cardiovascolare.

FERTILITÀ

L’importanza della Regina rispetto alla fertilità l’ho descritta nell’articolo ad esso riferita che invito a leggere con attenzione se stai cercando una gravidanza, non necessariamente se essa fatica a venire, perchè un ciclo di astaxantina in entrambi i futuri genitori non può che aiutare! (Leggi articolo su fertilità a rischio)

Per concludere direi che se le prospettive di vita sono sicuramente aumentate, la longevità non sempre va a braccetto con la qualità della vita. Troppo spesso si vive di più ma con una qualità non adeguata; penso che ognuno di noi abbia nella sua mente e cuore degli esempi di amici e parenti ai quali non si augura che di andare oltre la vita terrena.

Per mantenerci in salute, con una qualità ottimale della vita, innanzitutto impariamo a nutrirci meglio, a stare emotivamente più sereni, a muovere regolarmente il nostro corpo e grazie alla Natura, che ci cura e ci sostiene, imparare ad integrare correttamente e a cicli, rivolgendosi sempre a personale formato.

Spero che l’astaxantina vi abbia stupito per i suoi effetti come è successo a me quando ho iniziato a studiarla!

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