Molti sono gli integratori, siano essi sotto forma di pastiglie, polveri ma anche cerotti e pomate, che ci possono aiutare. Che fare per questi dolori che stanno già bussando a causa dell’autunno iniziato da poco?

MEGLIO USARE I CEROTTI o PANCERA?

Quando si pensa ai cerotti per i dolori, si pensa normalmente a quelli medicati, che siano essi a base di farmaci chimici o a base di estratti vegetali ad azione antiinfiammatoria e antidolorifica.

Ma è proprio solo questo che offre il mercato? No! Ci martellano anche con la pubblicità di quelli che scaldano, ovviamente se ho una contrattura avere qualcosa che mi scalda la parte mi permette di sentire meno dolore, ma sono risolutivi o semplicemente tamponano il problema?

Nella mia pratica di Farmacista e nella mia esperienza di donna stagionata, ho imparato che più di un cerotto o fascia scaldante, soprattutto nei cambi di stagione quello che funziona meglio, per PREVENIRE, è sicuramente indossare una panciera di lana!

Direte voi, come i vecchi! Ebbene si, come i vecchi; da quando regolarmente la indosso, quando sento che la temperatura scende, i mal di schiena regolari che mi venivano, sono drasticamente diminuiti!

In commercio adesso ci sono delle panciere in piuma di lana che sono veramente molto portabili rispetto all’idea che molti di voi hanno di questo indumento.
Quindi vi invito a considerarlo seriamente, sono talmente leggere che sotto i vestiti non si vedono, ma anche solo quel piccolo cambio di temperatura che vi può infiammare, quando salite in macchina o in un mezzo pubblico, quando da un ambiente più caldo passate al più freddo e viceversa, lo si evita con la panceretta che vi tutela!

Ma se non siete riusciti a PREVENIRE, con il mantenimento del peso forma, la giusta attività motoria, la postura corretta e indossando la panciera, cosa possiamo fare?
Si apre veramente una immensità di rimedi di tutti i tipi.

Cominciamo con i cerotti medicati; possono essere a base di farmaci, alcuni solo con prescrizione medica, altri di libera vendita.

In alcuni casi, quando si sia veramente in una situazione invalidante, sono utili perché agiscono dov’è il problema, cedono il principio attivo attraverso la pelle e questo diminuisce i disturbi a livello gastrico rispetto all’assunzione del farmaco per via orale.

Hanno la comodità di rimanere attaccati dalle 12 alle 24 ore, come se aveste qualcuno che vi spalma la crema ogni ora per capirci, normalmente sono ben tollerati.
Alternative? Quelli medicati ma a base di piante a conclamata azione antidolorifica, come l’arnica, l’artiglio del diavolo e olio di canapa per i dolori più forti.

Anche in questo caso restano attaccati 24 ore!

Ma se per motivi vari, come altre terapie farmacologiche già in essere, non sia possibile assumere farmaci e neanche integratori naturali? In questo caso vengono in aiuto dei cerotti particolati, proposti da una ditta vicentina.

Questi cerotti hanno la particolarità di dare un sollievo in casi si malessere muscolo scheletrico grazie al principio biofisico della riflettenza dell’infrarosso corporeo, ma cosa significa?

Praticamente i particolari materiali di cui è composto il cerotto sono in grado di riflettere, come fossero uno specchio, gli infrarossi che il corpo emette naturalmente, rimandandoli in profondità.

Questo processo favorisce l’attivazione cellulare che produce, come conseguenza, un aumento del microcircolo, ovvero un’accelerazione dei processi riparativi e un effetto antalgico.

Per semplificare, perché mi rendo conto che non sia semplice comprendere questo tipo di azione, possiamo dire che “rimandano al mittente l’infiammazione annullandola” , così spiego il funzionamento al banco.

Devo dire che avendoli provati personalmente, già dopo pochi minuti dall’applicazione si sente il beneficio, il cerotto è molto sottile, come una seconda pelle, e continua ad agire per 5 giorni nonostante ci si lavi e si possa sudare.

Non è certo la panacea, ma in molti dolori articolari e muscolari, come le cervicalgie e lombalgie, permette un notevole miglioramento della percezione del dolore.

Per permettere la miglior applicazione, sono stati fatti in forme ergonomiche, in modo da poterli far aderire al meglio nella zona da trattare, mentre per i dolori, sparsi e vari, che spesso ci assillano, hanno prodotto un modello universale di piccole dimensione e facile utilizzo anche per le semplici contratture.

Questi patch sono dispositivo medico, completamente italiano, utilizzabile da chiunque dato che non rilasciano alcun tipo di sostanza farmacologica e non scaldano ne raffreddano la parte trattata.

Prossimamente affronteremo anche i vari integratori che vengono utilizzati per sfiammare, come la Curcuma, il MSM, l’uncaria, l’iperico e anche quelli che invece servono ad “idratare” le articolazioni, a base di collagene ed acido ialuronico. Quindi restate collegati anche al nostro sito dove regolarmente inseriamo gli aggiornamenti.

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