La memoria è uno dei beni più importanti che abbiamo, tutti noi ce ne rendiamo conto quando non ci sostiene nelle azioni di tutti i giorni ma ci scontriamo con la sua assenza se abbiamo un caro malato di Alzheimer. Questa malattia che una volta chiamavamo demenza senile, è sempre più presente; l’aumento delle aspettative di vita porta anche un aumento delle malattie degenerative che piaccia o no! Dobbiamo quindi aiutarci per una vecchiaia in salute, non solo quella fisica ma anche quella mentale!

La ricerca del sempre giovane è quindi anche indirizzata ad un cervello sempre acceso!

La natura ci sostiene con molti attivi, alcuni molto conosciuti, come il Ginko e gli Omega 3 (Leggi la Guida), altri meno perchè spesso visti come nutraceutici utili per lo stress, ma stress e memoria vanno spesso a braccetto.

Lo stress infatti interviene in modo assolutamente sfavorevole rispetto alla memoria e chi è stato molto sotto pressione lo può confermare.

Ricordo che in un momento di grande difficoltà, io che ho una memoria veramente da elefante, (perchè poi si dice così, voi lo sapete?) mi rendevo conto di non riuscire a ricordare quello che avevo fatto poche ore prima o le persone con cui avevo parlato… veramente inquietante!

La memoria si definisce d’elefante perchè questi mammiferi hanno una memoria non solo molto longeva, visto che vivono a lungo, ma hanno una memoria sensoriale-affettiva, ovvero legano un determinato ricordo ad una sensazione, quindi sanno distinguere gli amici dai nemici, e la sanno tramandare!

Per questo motivo i branchi con femmine anziane, sono in grado di proteggersi meglio e procreare più creature.

Gli elefanti sono quindi più umani di molti uomini, sono animali vegetariani che non agrediscono se non per difendersi, che si prendono cura gli uni degli altri anche durante la malattia e la morte, infatti vegliano per giorni chi sta male e quando poi muore, non lo abbandonano.

Vi consiglio di leggere il libro di Margherita Huck “Perchè sono vegetariana”, in modo semplice ma profondo affronta l’educazione alimentare che si dovrebbe fare a scuola, riflette sulla crescita bilanciata anche senza l’animale, come dico io, e afferma che lei è la prova vivente che si può non solo crescere bene senza proteine animali, ma che si può avere anche un signor cervello e pure memoria! Difficile contraddirla!

A dicembre sono stata in ferie una settimana e ho potuto osservare le abitudini alimentari di molte persone, italiane e straniere; è stato  istruttivo e nello stesso tempo estremamente deprimente. Ritengo sia veramente molto importante oggi fare delle scelte consapevoli anche dal punto di vista alimentare, perchè il nostro pianeta ci sta portando un conto salatissimo e tutti noi la scorsa estate ne abbiamo pagato lo scotto!

Sembra una divagazione ma non lo è perchè quello che mangiamo può aiutare, o non aiutare, anche la nostra memoria e la capacità di concentrarci; provate solo a pensare dopo un pasto scorretto come vi sentite quando rientrate al lavoro o se dovete studiare.

Vi lascio quindi alla lettura dell’articolo dove parlo delle strategie per sostenere la nostra memoria e all’articolo scritto su questo argomento da due dei nostri psicologi di fiducia!

Se poi mettiamo in pratica le strategie sorseggiando un ottimo Te verde, la nostra memoria si manterrà sempre giovane!

Leggi articolo COME ALLENARE LA MEMORIA(clicca sul link!)

Leggi articolo CONCENTRAZIONE (clicca sul link!).

Articoli aromaterapia clicca qui.

Vi aspetto per aiutare la vostra memoria anche con una piantina giusta e due fioretti, che in modo super efficace sono stati uniti all’aromaterapia per un effetto sulla concentrazione veramente superbo!

Franca

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