Introduzione

La natura ci cura, la natura infatti ci fornisce dei fitocomplessi veramente molto efficaci per contrastare molte patologie ma anche per migliorare la qualità della nostra vita, come ad esempio le piante ADATTOGENE ovvero specie vegetali in grado di aumentare la resistenza dell’organismo allo stress migliorando la performance fisica e mentale.
Grazie alla loro capacità di migliorare le risposte dell’organismo, l’utilizzo delle piante adattogene non deve essere circoscritto a momenti patologici ma andrebbero assunte proprio per migliorare e riequilibrare lo stato psico-fisico della persona onde evitare proprio di cadere in uno stato di prostrazione e malattia.
Quando consiglio una di queste piante, dico sempre che prenderle è come andare a fare una bel viaggio, andare a vedere una mostra, ad un concerto, ovvero tutte quelle cose che per anni non siamo riusciti a fare con grande frustazione.

Questi estratti aiutano il nostro corpo a produrre ENDORFINE, gli ormoni del benessere, così ci torna un po’ di buon umore anche quando non in realtà non ci sono molti motivi…
Quali sono le piante adattogene più note in questo senso?

Nella mia carriera di farmacista mi hanno proposto tantissimi prodotti, molte ditte vendono questi integratori e vi assicuro che la fatica maggiore è proprio districarsi in questa selva! Ormai ho acquisito una competenza tale che faccio domande mirate sulle “carte di identità” dei prodotti, la maggior parte dei rappresentanti non sa neanche di cosa parla, spesso si vendono prodotti che non hanno valenza alcuna, o che promettono miracoli inesistenti.

Quindi vi prego di evitare di comprare da chi non ha le competenze, su internet, dove non sapete nulla della provenienza, grazie a pubblicità ingannevoli…. non state acquistando un vestito, vi ricordo che state acquistando dei prodotti da ingerire e che potrebbero farvi star male.
Ogni farmaco omeopatico, fitoterapico, tisana ed integratore ha delle indicazioni, affidatevi sempre ad un medico, un farmacista o un erborista qualificato, e che sia a conoscenza di ciò che propone. Ho dovuto spesso porre rimedio agli effetti negativi di integratori e piante date scorrettamente.
Vediamole nel dettaglio.

LE PIANTE ADATTOGENE PER COMBATTERE LO STRESS

WHITANIA o ASHAWAGANDA (L’Angelina Jolie delle piante)

Questa fantastica piantina fa parte di quei famosi adattogeni di cui spesso vi ho scritto, che, come dice il nome, ci permettono di adattarci sia fisicamente che mentalmente a nuove situazioni.

La Whitania personalmente la consiglio quando la donna che mi chiede aiuto ha quella necessità di “contemporaneamente” sentirsi tonica e rilassata! Sembrano due richieste uno opposta all’altra, mentre spesso le due problematiche sono presenti e creano molto stress in chi le prova. E’ successo anche a voi di sentirvi in ansia e profondamente affaticate? L’estratto di Whitania viene adesso anche consigliato per il recupero negli sportivi proprio per la sua capacità di regolare lo stress, ma anche se non siamo sportive possiamo ben dire che spesso le donne fanno ben oltre i cento metri in pochi secondi per far quadrare le giornate!

RHODIOLA ROSEA (La Sharon Stone delle Piante)

Parto dalla pianta che mi piace di più e che personalmente assumo nei cambi di stagione…
La Rhodiola Rosea è una piccola pianta diffusa nelle regioni artiche e nelle zone montuose di tutta l’Eurasia.
In Siberia viene definita la Radice D’oro e viene utilizzata dalle popolazioni locali per aumentare la resistenza ed alleviare la stanchezza. Ma la utilizzavano anche i Vichinghi come rinvigorente dopo un intenso sforzo fisico.
Questa pianta è stata studiata soprattutto dai ricercatori russi che l’hanno classificata proprio come pianta adattogena confermandone le proprietà eccezionali. I primi a beneficiare di tali studi sono stati gli astronauti russi e gli atleti durante le olimpiadi.
Tra le varie specie di Rhodiola la Rosea è quella che contiene i principi attivi più efficaci utili a stimolare l’energia fisica e la performance mentale.

La rhodiola è efficace per:

– adattarsi ai cambiamenti
– sfruttare al meglio le proprie energie
– stimola e potenzia le difese immunitarie
– migliora la resistenza e la risposta alla fatica.

Direi quindi che la vedo perfetta per questo momento storico, legato alla pandemia, ma anche alla stagione entrante della primavera!
Possiamo definirla un’ANTISTRESS, perché aiuta ad aumentare i livelli di serotonina nel sangue, cioè il neurotrasmettitore responsabile della sensazione di benessere, contrastando in questo modo gli effetti nocivi del cortisolo che viene prodotto in caso di ansia e stress.

Quindi una RHODIOLA AL GIORNO TOGLIE IL MEDICO DI TORNO! Meglio della mela direi!
Può essere utilizzata sia dai maschi che le femmine, anche se nella mia esperienza è una pianta più femminile!

PANAX GINSENG (Il Richard Gere degli estratti)

In assoluto la pianta da dare a tutti i vostri uomini! Se volete far diventare una donna una leonessa inferocita datele il Ginseng, se volete un uomo al top dategli il Ginseng!Una delle piante più antiche e più studiate, il Ginseng, è originaria del Nord della Cina e della Corea. Il Ginseng era riservato all’Imperatore e ai più alti dignitari di corte.
La radice di Ginseng gode di una grande fama, capace di curare tutto, donare l’eterna giovinezza e essere afrodisiaca.
Cosa si desidera di più da una radice?
Questa radice è in effetti una vera miniera di principi attivi, che le permettono di avere non solo una azione adattogena, dovuta ad una stimolazione del sistema nervoso centrale con un aumento della resistenza agli sforzi fisici, ma anche azione di sostegno del sistema immunitario grazie agli amminoacidi e vitamine che contiene. Ma questa panacea non si esaurisce qui, infatti studi la vedono come ottima per curare organismi patogeni come le micosi, ma non solo!
Alcune delle qualità per cui è famosa da millenni sono la sua azione di elisir di lunga vita e tonico sessuale, inoltre, è sicuramente da scegliere negli esaurimenti di tipo psicofisico, caratterizzati da stanchezza mentale e perdita di vitalità sessuale.
Data la sua potenza il ginseng va usato con misura, facendo delle pause o diminuendo i dosaggi. Abbiamo a disposizione sia Ginseng in forma di estratto molle in flaconcino, che in compresse e bustine, abbinato ad altre piante adattogene!
Come vi ho quindi spiegato sicuramente è la pianta degli uomini, che non devono chiedere mai!

BACOPA (La Rita Levi Montalcini delle piante)

La BACOPA è la pianta dei neuroni!
Da sempre conosciuta ed utilizzata nella medicina ayurvedica proprio per la sua utilità nel rinforzare la memoria, migliorare la concentrazione e ridurre i livellli di stress.
Quindi molto utile quando devo contemporaneamente attivare le funzioni cognitive e rilassare la persona, ovvero quando devo promuovere un benessere mentale! La sto utilizzando da anni per una mia parente affetta appunto da Alzheimer, con effetti di stabilizzazione della malattia veramente soddisfacenti.
E’ quindi la pianta che possiamo utilizzare in quell’età dove ci troviamo in una stanza e non ricordiamo perchè ci siamo andati, quando siamo davanti allo scaffale e non sappiamo perchè, ma anche quando alle spalle abbiamo una genetica negativa per malattie degenerativa del cervello!
Ma non dovete pensare al suo uso solo in età matura, infatti spesso viene associato ad altri attivi per la mente, come ad esempio la teanina, aminoacido del te verde, utili anche per gli studenti, che mai come in questo momento hanno bisogno di centrarsi il più possibile!
La Bacopa è una pianta unisex assolutamente!

ELEUTEROCOCCO (La pianta che ti fa diventare Hermione Granger)

La pianta dello studente e della convalescenza.
Molto studiato il suo utilizzo come ricostituente dopo le patologie influenzali o infettive, quindi perfetto in questo periodo, infatti chi ha contratto la bestia feroce sa quanto debilitante sia e quanto difficile la ripresa!
Al Centro Russo di Addestramento dei Cosmonauti è stato dimostrato che la somministrazione dell’eleuterococco facilitava lo svolgimento dello stressante programma di addestramento, l’adattamento all’assenza di gravità ed il rigore del lavoro nello spazio.
Studi a supporto anche della sua azione immunostimolante nella prevenzione delle malattie da raffreddamento ed infettive ne vedono un interessante utilizzo in questo momento di cambio di stagione, in cui sia l’aiuto psicofisico che immunitario, sono molto ma molto interessanti, oggi più che mai!
L’Eleuterococco è un Arbusto spinoso originario della Siberia, del Nord est della Cina, della Corea e Giappone. L’Eleuteroccocco viene definito il Ginseng femminile in quanto TONICO GENTILE, perché agisce come modulatore dell’umore, migliora la concentrazione e il metabolismo nella donna, senza indurre nervosismo ed insonnia, inoltre è un afrodisiaco poiché stimola le ghiandole sessuali, favorendo la secrezione degli ormoni.
Molto utilizzato dagli sportivi perché diminuisce la frequenza cardiaca, aumenta la capacità di ossigenazione e la resistenza agli sforzi. Consigliato in caso di debolezza ed astenia, combatte la stanchezza e risolleva le energie, ottimo per riprendere forze in convalescenza dopo un’influenza, capite le sue potenziali come ricostituente post covid19.
Grazie alle sue proprietà rinvigorenti è utile come rimedio naturale se si soffre di bassa pressione, quindi perfetto in ogni stagione!
Ma l’Eleuterococco è anche la pianta degli STUDENTI, per la sua capacità di migliorare sia la concentrazione che la memorizzazione, ovvero migliora la lucidità mentale, ottimo se abbinato agli amminoacidi specifici come la Teanina e alla triade RAMEOROARGENTO degli oligoelementi catalittici! Io prendo spesso questo tris quando ho bisogno di attivare al massimo il cervello, e funziona alla grandissima!
La radice di questa pianta è da sempre pensata nell’uso dello studente per risvegliare le potenzialità mentali, in realtà è stata studiata per la sua azione nelle astenie psiocofisiche, come ricostituente durante le convalescenze dopo le malattie particolarmente debilitanti, ma anche come tonico psicofisico e stimolante delle funzioni immunitarie.
Questa radice contiene dei composti detti Eleuterosidi, ai quali viene ascritta la maggior parte delle sue azioni come pianta adattogena.
Adattogena significa che questa pianta ha un fitocomplesso capace di intervenire sui meccanismi che nel nostro corpo permettono di adattarsi a situazioni di stress psicologico o fisico ed a condizioni ambientali sfavorevoli. Questo significa che permette di incrementare le proprie energie fisiche e psichiche, in modo da affrontare meglio situazioni di stress e affaticamento, che si possono sentire maggiormente nei cambi di stagione.
Quindi direi che è una pianta perfetta per tutti noi, maschi o femmine!

L-TEANINA ( L’amminoacido alla Albert Einstein)

L’amminoacido del cervello senza ansia!
E’ un amminoacido presente nelle foglie del Tè Verde, la forma L- è la più studiata perchè la più efficace; viene utilizzata per mantenere alta l’attenzione senza creare uno stato ansioso, questo grazie al fatto che è un derivato dell’acido Glutammico, un amminoacido precursore del GABA (acido gamma -aminobutirrico), importantissimo neurotrasmettitore.
Quando la consiglio? Quando dobbiamo avere un cervello super tonico ed elastico, senza la componente ansiosa spesso abbinata, quando siamo in una situazione di stress! Quindi fondamentale per gli studenti ma non solo, io la prendo sempre prima di una relazione o di un incontro lavorativo importante, proprio per la sua capacità di darmi la carica mentale, nonché elasticità di pensiero, facendomi però sentire calma.
Se ci pensate, non avete una sensazione di relax attivo quando bevete il tè verde?

SCHISANDRA (Se potesse essere un attore sarebbe Jim Carey in the Mask)

La schisandra è una liana dal fusto legnoso originaria della Cina nord orientale e della Corea. I suoi frutti sono delle bacche rosse definite anche bacche dei 5 sapori, dalla medicina tradizionale cinese.
Da secoli utilizzata nella medicina tradizionale cinese come tonico adattogeno in quanto diminuisce il senso di fatica con un aumento della performance fisica e miglioramento della memoria e delle capacità cognitive.
Perfetta per i mesi degli sbalzi termici, ovvero nei cambi di stagione, soprattutto ai nostri giorni dove passiamo dal caldo al freddo e viceversa senza le stagioni di mezzo che ci permettevano un adattamento naturale.
La schisadra infatti combatte l’astenia tipica di questi periodi stimolando il sistema nervoso centrale e soprattutto i suoi principi attivi mantengono pulito il fegato, organo dal quale dipenderà in gran parte la nostra rinascita fisiologica primaverile.
Grazie alla sua azione ricostituente è un rimedio prezioso anche quando malanni e tristezza invernale hanno affievolito la libido; quindi se ti senti poco prestante, con scarso desiderio e spesso triste, direi che questa è la liana che devi prendere per traghettarti su un albero più alto in modo da avere una bella scarica positiva di adrenalina!
Quindi riassumendo possiamo dire che è un ottimo adattogeno dei cambi di stagione, per entrambi i sessi!
Molti vostri post sui social lamentano la tristezza, rabbia, esaurimento da situazione bloccata da più di un anno, la nuvoletta nera che porta pesantezza al cuore… io lavoro molto di più con le consulenze per l’umore con i fiori, sia di Bach che Australiani, nei cambi di stagione, ma da quando questa pandemia è arrivata e ci ha travolto, la situazione è esasperata!

Dott.ssa Franca Grossi – Farmacista Fitopreparatore

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