Nelle precedenti news abbiamo affrontato lo stress e le piante che normalmente si utilizzano per aiutarci a stare meglio, la natura però ha anche altre risorse da consigliarci, infatti, anche se non è una piante ma un funghetto non si può non nominare il GANODERMA LUCIDUM per la gestione dello stress.

Per dirla con il lessico di mio figlio minore, Pietro, il Reishi è “straricco” di minerali, vitamine e tante altre sostanze che lo mettono al primo posto nei così detti FUNGHI MEDICINALI, i quali hanno principi attivi in combinazioni e concentrazioni diverse, come diverso è il loro utilizzo preferenziale rispetto agli organi sui quali si voglia intervenire.

I preparati a base di funghi medicinali devono essere valutati molto attentamente, per essere efficaci e di qualità devono avere certificazioni europee, che sono le più restrittive, possibilmente biologiche, che garantiscano la provenienza e tipo di coltivazione.
I funghi per la loro azione medicinale hanno a loro sostegno più di 6000 lavori pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche, quindi vantano veramente moltissimi studi che ne dimostrano l’efficacia per il sostegno di molte patologie.

Quindi in questa e nelle prossime newsletter andrò a raccontarvi le qualità di questi funghi così utili per la nostra salute.

GANODERMA LUCIDUM

LING ZHI – REISHI

In Cina è conosciuto con il nome di Ling Zhi, ovvero “erba dalla potenza spirituale”, grazie alle sue tante virtù benefiche e all’assenza di tossicità da sempre nei paesi dell’Estremo Oriente viene utilizzato come ricostituente, tonico e depurativo.
In Giappone è conosciuto come REISHI, ovvero “visione spirituale”, per via delle sue proprietà salvifiche ed era dato in dote per le spose. Inoltre da sempre è definito il FUNGO DELL’IMMORTALITÀ.

La Medicina Tradizionale Orientale ha sempre incluso i funghi nella propria dietetica e li ha utilizzati spesso in modi specifici per contrastare numerosi disturbi. Il Reishi è oggi considerato dalla tradizione asiatica uno dei dieci prodotti naturali più efficaci, ovvero una vera e propria panacea. È ricchissimo di minerali e vitamine, C, E e quelle del gruppo B, amminoacidi essenziali e proteine.
Lo si trova in commercio anche fresco o in polvere da addizionare ai piatti, ma sinceramente il gusto amaro e la consistenza legnosa, non si adattano proprio del nostro palato mediterraneo, inoltre per le sue azioni medicinali la quantità sarebbe tale da renderne difficile “mangiarla”, si preferisce quindi il suo utilizzo in capsule da abbinare alla vitamina C che facilita l’assorbimenti dei nutrimenti a livello intestinale e ne aumenta l’attività immunostimolante.

La sua azione come antistress è data dal fatto che contiene 400 sostanze bioattive nelle sue spore, tra cui il Germanio, oligoelemento fondamentale per un’azione di eliminazione dei metalli tossici presenti nel nostro corpo e per la sua azione a livello cardiocircolatorio, migliora le prestazione del sistema neurovegetativo calmando la tensione nervosa.

Agendo principalmente come regolatore delle funzioni organiche è considerato un grande adattogeno, la miglior scelta per uno stimolo generale dell’organismo ed un sostegno anti senescenza in quanto aiuta a prevenire molte patologie associate all’invecchiamento. Inoltre agendo sul sistema nervoso sembra facilitare la meditazione ristabilendo il giusto equilibrio tra mente e corpo!

Non vi voglio tediare con l’elenco di tutti i principi attivi di questo fungo, perché la lista è veramente troppo lunga, ma se qualcuno di voi ha voglia di approfondire sono sempre a disposizione.

Visto l’avvicinarsi dell’autunno direi che un funghetto come di Reishi è perfetto!

Posso dirvi che utilizzo sempre il Reishi nei cambi di stagione, perché il suo effetto come rivitalizzante mi è di grande aiuto in una stagione come quella entrante, che mi induce un certo calo di umore, essendo io un’amante del sole e del caldo. Questo fungo mi permette di sorpassare questo mese di inizio di freddo con maggior verve e nello stesso tempo mi attiva il sistema immunitario! Ha inoltre un effetto antiossidante e protegge le cellule dai danni legati allo stress ossidativo, quindi perfetto dopo l’estate e l’esposizione al sole.

Inoltre il suo utilizzo nel cambio di stagione è consigliato perché previene la perdita di memoria e aumenta le facoltà cognitive e l’energia vitale! E, almeno io, nei cambi di stagione avrei un naturale calo mentale, ma prendendolo devo dirvi che il mio cervello è come se mettesse la terza! Lavora alla grande senza avere la componente ansiosa tipica di altri attivatori della memoria.

Quindi perché il REISHI tra i vari tonici occupa un posto di eccellenza?

Perché ha altre molteplici proprietà curative: ipocolesterolizzanti, ipoglicemizzanti, immunomodulanti, antitumorali, antiinfiammatorie, antimicrobiche, analgesiche, antiallergiche, antiossidanti, antiipertensive, antidiabetiche, antiaggreganti, cardiotoniche ed epatoprotettive.

Cosa ne dite? Che vi sembra di questo funghetto? interessante vero?

Buon inizio di settimana per domani!

Con Affetto, la vostra Dott.ssa Franca!

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