FIENO GRECO, LA PIANTA DONNA!

Ritornano gli egizi anche nel fieno greco oltre che con l’aloe di cui ho scritto recentemente! (Vedi articolo Aloe)
Quando sono stata in Egitto la nostra guida Taha, qualsiasi fosse l’argomento, dallo sciopero all’imbalsamazione, iniziava la sua arringa dicendo siamo stati i primi a … Giustamente sono una delle più antiche civiltà e quindi è normale che in molte cose essi siano stati i primi.
Non mi sono quindi stupita di leggere che già in un papiro egizio del 1500 a.c. si poteva dedurre l’utilizzo dei semi di fieno greco nella cucina anche se questa volta gli egiziani non sembrano i primi visto che in Asia centrale già dal 4000 a.c. veniva utilizzato nella medicina cinese ed ayurvedica per molte problematiche di salute.
Ma la leggenda che vede il fieno greco come uno dei principali nutraceutici per stimolare l’aumento del volume del seno? Devo dirvi la verità che ho cercato se ci sono studi pubblicati in merito a questo utilizzo ma che a parte chi ne decanta questa proprietà per vendervelo, nulla di scientifico sono riuscita a trovare.
D’altra parte è una pianta così ricca di principi attivi che probabilmente se la tradizione erboristica lo indica con anche questo utilizzo, direi che possiamo provarlo, visto che anche se non si ottiene questo effetto ne ha talmente tanti altri che può solo farci bene!
Ma vediamoli insieme

DISMENORREA

Vi sono studi pubblicati della sua efficacia in questa situazione in cui le mestruazioni sono molto dolorose e associate a sintomi sistemici che invalidano la qualità della vita durante i giorni del ciclo. Spesso i ginecologi risolvono il problema somministrando la pillola, che però non regolarizza il nostro sistema ormonale, ma lo mette a riposo e quando si sospende la terapia spesso le problematiche tornano come prima. Il fieno greco ha dimostrato di non essere molto efficace nella risoluzione del dolore mestruale, dove però si ottengono ottimi risultati se ci si abbina magnesio organico, vit.b6 e olio di boraggine, ma diminuisce i sintomi sistemici correlati, quali affaticamento, mal di testa (ricordiamoci però che spesso il mal di testa mestruale è legato alla diminuzione del ferro, prendi il ferro durante la mestruazione e ti passa il mal di testa!), nausea, a volte vomito e mancanza di energia con calo di pressione (Pressione bassa? Leggi come gestirla al meglio).

Nell’antico Egitto il fieno greco veniva utilizzato nelle puerpere per aumentare il latte mentre nell’egitto moderno questi semi hanno gli utilizzi nella sindrome premestruale che vi ho descritto sopra.
Inoltre vi sono tanti studi che ne validano l’utilizzo insieme all’agnocasto per l’ovaio micropolicistico, nel quale ricordo che l’alimentazione è molto importante. (Approfondimento Nutrizionista Marta Romanelli)

ANTIDIABETICO

Un recentissimo studio di revisione presenta i risultati ottenuti dall’esame dei database PubMed, Google Scholar, Science Direct e Scopus per recuperare articoli fino a giugno 2024. Gli studi hanno validato l’utilizzo tradizionale del fieno greco; infatti si è visto che i semi di fieno greco hanno migliorato i livelli di glucosio nel sangue, la resistenza all’insulina, la sensibilità all’insulina e i profili lipidici. Sono stati valutati anche i suoi effetti protettivi sulle cellule beta e l’aumento del rilascio di insulina.
Anche se, come finiscono sempre gli studi in generale, bisognerà approfondire, è stato studiato che gli attivi presenti nel fieno greco riducono l’assorbimento del glucosio, rallentano lo svuotamento gastrico e migliorano la sensibilità e l’efficacia dell’insulina.

COLESTEROLO

La frazione di saponine presenti nei semi diminuisce l’assorbimento di colesterolo intestinale, riduce la produzione stessa di colesterolo epatico e si è vista anche la riduzione dei trigliceridi, quindi perfetto l’inserimento del fieno greco nei protocolli della sindrome metabolica!  (Approfondisci sindrome metabolica)

CALCOLI RENALI

Ci sono studi a supporto dell’utilizzo dei semi di fieno greco per problemi di calcoli renali, infatti riduce la quantità di ossalato di calcio che come sapete è uno dei pricipali costituenti della maggior parte dei calcoli. (Approfondimento)

Capite quindi che un po di fieno greco ci piace veramente a tutti soprattutto alle donne!
Vi aspetto per capire dosaggi e associazioni.

A presto

.5 settembre 2024;12(10):7108-7136.
doi: 10.1002/fsn3.4440. eCollection 2024 ottobre
Potenziale antidiabetico del fieno greco ( Trigonella foenum-graecum ): un’erba magica per il diabete mellito
Dipto Kumer Sarker 1, Raggio Pallobi 1, Ashit Kumar Dutta 2, Razina Rouf 3, Sceicco Jamal Uddin 1
Marzo 2007;97(3):514-21.
doi: 10.1017/S0007114507657869.
La frazione di fibra alimentare solubile del seme di Trigonella foenum-graecum (fieno greco) migliora l’omeostasi del glucosio nei modelli animali di diabete di tipo 1 e di tipo 2 ritardando la digestione e l’assorbimento dei carboidrati e potenziando l’azione dell’insulina
JMA Hannan 1, L’Ali , B Rokeya , J Khaleque , M Akhter , PR Piatto , YHA Abdel Wahab
Fenugreek (Trigonella foenum-graecum L.) in women’s health: a review of clinical evidence, pharmacological mechanisms, and traditional use), pubblicata sul Journal of Herbal Medicine da ricercatori iraniani, ha valutato nello specifico le prove di efficacia e l’uso tradizionale del fieno greco nella salute delle donne, insieme ai possibili meccanismi di azione farmacologica.
“Fenugreek (Trigonella foenum-graecum L.) As a Valuable Medicinal Plan” pubblicato su “International journal of Advanced Biological and Biomedical Research“.

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