Magnesio? Spesso se lo si propone ad un uomo risponde siamo sicuri che serva a me, non lo si da alle donne?
In realtà questo minerale è essenziale per un adeguato funzionamento del nostro organismo ed è vero che lo mangiamo ma purtroppo gli alimenti sono sempre più poveri in contenuto di magnesio e quindi il nostro organismo ne richiede l’integrazione.
Dove lo possiamo trovare?
Nelle verdure a foglia verde, legumi, soprattutto i fagioli neri, la frutta secca, la frutta anche della stagione estiva come le pesche, le banane, i cereali integrali e il cacao sopra il 75% in su (Cioccolata ci fa bene o male?). Purtroppo i trattamenti industriali e la cottura ne diminuiscono la quantità negli alimenti.
Magnesio, patologie e terapie farmacologiche
Alcuni farmaci come diuretici, antibiotici, inibitori di pompa, la pillola contraccettiva ne aumentano la perdita; patologie croniche intestinali ne riducono la possibilità di assorbimento ed è ovvio che gli sportivi devono sicuramente integrare perché lo perdono con il sudore.
Lo stress porta alla carenza di magnesio e la carenza porta stress. Un vero vortice negativo, inoltre vi sono studi a supporto dell’utilizzo di integratori a base di magnesio nell’insulino resistenza e nella prevenzione del diabete di tipo 2. Leggi Diabete tendenzialmente sedentario
Il Dott.re Mancini afferma che nei paesi occidentali la carenza è del 70% della popolazione, in effetti lo stress sta raggiungendo livelli esagerati.
Ma come possiamo verificare che ci sia una reale carenza di magnesio? Il valore ematico non fa diagnosi dice il dott.re Mancini che ha dedicato un corso di aggiornamento su questo minerale e che vado a riassumere per voi. Il corpo tutela sempre i valori del magnesio all’interno del circolo ematico, quindi difficilmente lo troverete carente nel sangue, motivo per cui lui fa testare il magnesio intraeritrocitario per verificarne la quantità a livello intratessutale.
I reni ne regolano l’assorbimento ed escrezione, si valuta la quota escreta sui 100 mg.
Gli estrogeni non solo ne aumentano l’assorbimento intestinale ma anche il riassorbimento renale, quindi in menopausa, dove gli estrogeni sono bassi, spesso abbiamo una carenza di magnesio, che porta anche uno scompenso del calcio con un possibile aumento di osteoporosi. Senza magnesio si va in ipocalcemia, magnesio e calcio sono amici delle nostre ossa. Leggi qui la guida per la prevenzione dell’osteoporosi
Il magnesio è il minerale fondamentale per attivare la nostra vitamina D3, che a sua volta permette di assorbire il magnesio a livello intestinale. Anche gli estrogeni attivano la vitamina D3, attraverso il magnesio!
Le ossa si comportano come riserve di magnesio, tanto che si stima che il 60% del magnesio totale sia messo in queste cassaforti, che lo rilasciano nel sangue quando è necessario, ecco perché il valore del mg nel sangue non è un’informazione utile. Mentre per il 40% si trova a livello muscolare
L’associazione del magnesio con determinati sali è fondamentale per la sua assimilazione, ma ogni sale ha un suo obbiettivo!
Sintomi di carenza?
• crampi e spasmi muscolari
• contrazioni della palpebra
• aritmie ed extrasistoli
• mal di testa
• cefalee ricorrenti
• irritabilità
• insonnia
• salute orale
Partiamo dalla fine, salute orale vi starete chiedendo?! Si, il magnesio è l’attore protagonista anche per la salute orale, la sua carenza può portare nei piccoli a ritardo di crescita dei dentini e patologie parodontali. La mancanza non solo di calcio, al quale si pensa sempre se ci sono problematiche dentali, ma anche di vitamina A, B, D e C porta a demineralizzazione dell’osso, a chelite e malattia paradontale. Scopri le patologie dentali
Il consumo di calcio e di fosforo insieme al magnesio porta ad una corretta mineralizzazione grazie all’attivazione della vitamina D3 che, a sua volta, svolge un’attività di guardiano della salute visto che attiva la produzione di una sostanza che mantiene in equilibrio la flora batterica orale.
Una dieta quindi ricca di questo minerale ci aiuta anche nelle problematiche paradontali.
Ma attenzione, l’assunzione di calcio in carenza di magnesio porta ad uno smalto troppo morbido e quindi facilmente attaccabile dalle carie dentale.
Vi sono studi che correlano la Vitamina D3 carente nelle donne in gravidanza, associata ad un’aumento delle patologie paradontali.
Quindi capite bene quando sarebbe importante che i dentisti facessero informazione rispetto alla corretta alimentazione ed integrazione.
La carenza di vitamina D e A sembra aumentare fenomeni di tipo allergico nei bambini dopo la nascita, queste due vitamine andrebbero sempre assunte insieme! Ma ne ho già parlato, leggi gli articoli sulle Vitamine.
Ma la carenza di magnesio e vitamina D3 ha dimostrato anche una correlazione con patologie psichiatriche, nelle problematiche cardiovascolari, quindi insomma questo magnesio capite bene che ha una grande importanza.
L’uso prolungato dei cortisonici è associato ad una rapida perdita ossea e ad un rischio maggiore di frattura! Portano infatti ad un aumento del riassorbimento della massa ossea ed anche a rischio di diabete di tipo 2.
Quindi se siamo in terapia di questi farmaci bisognerebbe fare adeguata integrazione di magnesio e di vitamina D3!
Ma come si influenzano a vicenda negli assorbimenti?
Nell’intestino il calcio influenza l’assorbimento del magnesio, ovvero troppo apporto di calcio riduce l’assorbimento del magnesio, ovvero basso apporto di magnesio può aumentare l’assorbimento di calcio.
Quindi questi due minerali sono estremamente correlati, così come l’ormone paratiroideo è inversamente correlato all’assorbimento di magnesio, che si può ottenere diminuendo quello del calcio.
E la Vitamina D3?
Bisognerebbe associarla sempre all’integrazione il magnesio!
Attenzione, un’alimentazione ricca di zuccheri aumenta la deplezione del magnesio.
Per riassumere: devo avere buone quantità di vitamina D3 perché questa è correlata all’assorbimento di calcio a livello intestinale, ma nel mio corpo devo anche avere la corretta quantità di magnesio perché la D3 venga attivata e a sua volta attivi l’assorbimento del magnesio stesso.
BORO? Cosa centra il boro con il magnesio?
Il Boro, solo a scriverlo mi trasporta al mio primo esame all’università. Il professore di Chimica inorganica con un’unica domanda mandava a casa anche venti studenti in un colpo solo perché ad ogni sua domanda voleva la risposta che voleva lui e se tu non usavi le parole che lui riteneva corrette… al posto!
Com’è il boro sulla pelle?
SETOSO SULLA PELLE! Se non dicevi così e usavi altri termini, al posto! E non faccia il farmacista, vada a fare lettere che è meglio! Per fortuna io ero andata a vedere molti appelli prima del mio e la risposta è stata pronta!
Ricordatevi il boro talco!
Ma perché il boro è così interessante? Ha attività antisettiche, antibatteriche, antivirali e si sposa perfettamente con la vitamina A.
Vi ricordate che la ginecologa durante il convegno sull’antibiotico resistenza diceva che la prima cosa da fare con le problematiche femminile è utilizzare l’acido borico per far pulizia?
Scopri come è andata al Convegno sull’Antibiotico resistenza
Il Boro si trova nelle ossa, nello smalto dentale e nelle paratiroidi, e dirige il metabolismo di calcio magnesio e fosforo.
La carenza di boro aumenta l’attività delle paratiroidi, un aumento del paratormone, aumenta il calcio nel sangue prelevandolo da ossa e denti! Inoltre influisce su ormoni sessuali e vitamina D3, che converte dalla forma inattiva in attiva, con effetto anti osteoporotico!
Riduce inoltre il PSA negli uomini Leggi la guida ai problemi di prostata dall’urologo mandiamo la donna
Nell’artrite reumatoide sembra portare un miglioramento della sintomatologia infiammatoria.
Si può associare al magnesio piruvato e citrato, per favorire la sua attività su ossa e ormoni.
Di boro dovremo assumerne tra i 3 e 10 mg al giorno e non possono assumerlo le donne con precedente carcinoma mammario.
Ma torniamo al nostro magnesio, quali sali di magnesio ci sono?
I sali ORGANICI di magnesio come il citrato, orotato, pidolato, bisglicinato, taurato, aspartato etc hanno un maggior assorbimento nel nostro organismo rispetto a quelli INORGANICI come il cloruro, ossido, carbonato, idrossido, solfato etc.
Questa differenza tra i sali è fondamentale per capire quali e in quale situazione vanno dati!
Il magnesio viene spesso associato alla vitamina B6 non solo perché aiuta l’assorbimento ma ha anche attività tonica.
Vi descrivo i sali che più spesso si utilizzano negli integratori:
Magnesio citrato
Uno dei più utilizzati negli integratori, utile anche per aumentare il PH renale per evitare la formazione dei calcoli di ossalato e chi soffre di coliche renali sa che dolore! Leggi di più sulle coliche renali
Utile nella fibromialgia, asma e osteoporosi, prevenzione dell’ipertensione in gravidanza e per migliorare i parametri metabolici negli insulino resistenti.
Spesso si utilizzano delle polveri di acido citrico monoidrato e magnesio carbonato che una volta diluito si trasforma in magnesio citrato che quindi viene assimilato più facilmente.
Molti di voi amano questa formulazione per aiutare l’intestino a svuotarsi meglio.
Magnesio pidolato o piroglutammico
Raggiunge il cervello, quindi molto utile per chi soffre di emicranie, neuroprotettivo e sedativo, utile nella sindrome premestruale per la riduzione del dolore, dell’ansia e della depressione anche perché rilascia GABA.
E’ quello meno utile per l’osteoporosi, perché penetra meno nelle cellule ossee. Quindi è il magnesio del cervello insieme al bisglicinato!
Magnesio bisglicinato
Migliora la qualità del sonno e quindi anche le capacità cognitive. Negli stati infiammatori del sistema nervoso centrale va a braccetto con il pidolato, quindi le indicazioni sono le medesime ed in effetti spesso si trovano associati nello stesso integratore. Oltre ad essere un neurotrasmettitore la glicina mantiene il tono muscolare come aminoacido, quindi interviene nella coordinazione e nel movimento muscolare. Quindi perfetto negli sportivi. Senza glicina viene alterata la sintesi del collagene, quindi fondamentale anche per la nostra bellezza!
Fondamentale per i crampi gravidici! Questo sale è chelato, è molto solubile in acqua quindi viene assorbito anche in pazienti con diarrea, perché non richiama acqua nell’intestino e non diminuisce l’assorbimento del calcio.
Insomma questo magnesio bisglicinato ci piace molto!
L’RDA del magnesio è sui 300-350mg al giorno.
Magnesio gluconato
Insieme al bisglicinato è utile nella prevenzione dell’ipertensione in gravidanza e per nello stress!
Magnesio taurato
Abbinato all’aminoacido taurina, molto utile per le placche arteriosclerotiche e nell’ipertensione, il suo abbinamento alla vitamina K2 e alla nattochinasi è studiato da questo medico proprio per un miglioramento delle placche.
Utilizzato anche per migliorare la sensibilità insulinica nel diabete di tipo 2.
La taurina ha un’azione di aumento dell’ossido nitrico che è un potente vasodilatatore e questo è il motivo per cui può avere un’indicazione nell’ipertensione.
Nell’ambito sportivo serve per massimizzare lo sviluppo muscolare e viene spesso inserita nelle bevande sportive. Purtroppo la presenza di taurina associata alla caffeina nelle bevande energetiche fa si che i giovani e non solo, le assumano insieme all’alcol per ridurre la sensazione di stordimento. Il problema è che il conto, spesso molto caro in temine di malessere, arriva, prima o poi. Ho scritto un articolo proprio sulla ripresa dalla sbornia.
Magnesio treonato
Questo tipo di sale è attivo a livello della memoria con funzioni neuroprotettive e funzioni cognitive.
Magnesio lattato
Ha biodisponibilità simile al magnesio cloruro. Nutre e protegge i muscoli, quindi importante negli sportivi e nelle donne in gravidanza, nella prevenzione dei crampi muscolari
Magnesio malato
È il sale dell’acido malico, presente nella frutta.
Avrebbe un’ottima attività negli sportivi perché contrasta l’accumulo dell’acido lattico, ma siccome non si assimila bene a livello cellulare, non lo si utilizza molto.
Contrasta la secchezza delle fauci e utile nella stanchezza cronica.
Magnesio piruvato
Secondo alcuni studi sarebbe utile negli sportivi perché aumenta la concentrazione di zuccheri nei muscoli.
Il piruvato da solo non si utilizza perché è instabile, per quello si associa al magnesio o calcio. Associato alle diete sembra favorire la perdita di massa grassa e proteggere il muscolo.
Molti di voi all’inizio della mia attività lavorativa chiedevano ed utilizzavano il magnesio cloruro, motivo per cui me lo portai a casa da assaggiare. Beh, penso sia stata l’unica cosa che ho sputato! Durante la guerra un medico vide che che la soluzione di magnesio cloruro aveva un’ottima azione antisettica e dava energia. Gli studi condotti a livello clinico dimostrarono attività in numerose patologie, comprese quelle degli occhi, dal tremolio e spasmo della palpebra al glaucoma.
Magnesio cloruro e reflusso gastro esofagelo
In condizioni di reflusso gastro esofageo, una buona integrazione di magnesio può aiutare un miglior rilassamento della muscolatura della valvola, favorendo la chiusura del cardis, riducendo il reflusso.
Tampona l’acidità plastica e protegge le pareti gastriche dagli attacchi batterici.
Per oggi mi fermo qui perché starete andando tutti a vedere di che magnesio è fatto l’integratore che avete a casa!
Vi aspetto con il mio staff per scegliere il più adatto alla vostra salute.
A presto
Franca