Perché scegliere i farmaci vegetali?

“Se non è un farmaco, non me lo dia, non funziona.” Per fortuna non tutti i pazienti iniziano la loro richiesta con questa affermazione, ma capisco che in questa grande scelta di “prodotti naturali” che si faccia fatica a capire in quali veramente porre la propria fiducia.

Al di la dei tanti integratori “spazzatura”, di cui ho piena conoscenza, visto che non passa giorno in cui non me ne si proponga qualcuno di nuovo, molti di voi non sanno che abbiamo a disposizione dei Farmaci vegetali.

Cosa sono i farmaci vegetali?

Innanzitutto il farmaco vegetale è un vero e proprio farmaco, quindi sottostà alla legislazione farmaceutica, ma a differenza di un farmaco chimico i suoi principi attivi sono estratti vegetali che devono aver dimostrato di avere un’attività farmacologica, per cui, in determinate concentrazioni, vengono registrati proprio come farmaci.

Esempi di farmaci vegetali efficaci

Eccone alcuni noti:

  • KALOBA, farmaco che contiene l’estratto di pelargonium completamente vegetale efficacissimo per gli stati di raffreddamento. —Leggi di più— ;
  • VITANGO, a base di rodiola, il tiramisù fisico e mentale studiato soprattutto in Russia per sostenere gli astronauti; (Leggi piante adattogene)
  • VALERIANA 450, ad alta concentrazione, indicata se soffri d’ansia, è il tuo rimedio, insieme a qualche altra piantina —Leggi di più sulle piante per l’ansia— a seconda di come l’ansia si somatizzi ed è utile anche per dormire meglio insieme a…
  • MELATONINA 5 mg, per riprendere il ritmo sonno veglia, dopo un primo momento con le dosi più alte si può tornare anche a dosi minori, ma se la tua igiene del sonno non è delle migliori leggi l’articolo sulla melatonina e sulle piante per il sonno;
  • NERVAXOM, con iperico, per stati depressivi, anche in questo caso se si parte con dosaggi alti si può poi passare ad un mantenimento con un integratore (Leggi pinate adattogene);
  • PERMIXON, a base di serenoa repens, per la salute della prostata (anche in questo caso se siamo in una fase iniziale) spesso gli stessi urologi consigliano prima degli integratori.— Leggi di più sulla prostata— .

Mi fermo qui ma molti sono i farmaci che anche se di sintesi affondano le loro origini nella fitoterapia, come ad esempio per il controllo del colesterolo le famose statine e la monacolina da riso rosso fermentato—Leggi di più sul colesterolo— o l’aspirina e la salicina presente in molte preparazioni per gli stati di raffreddamento!

Non tutti gli integratori sono uguali

Attenzione non vi sto dicendo che allora tutti gli integratori che non sono farmaci vegetali non sono efficaci, ma che ci vuole competenza anche per scegliere quello che spesso si ritiene un “banale integratore”.

Perché di banale in quello che mettiamo in bocca non c’è nulla e tutto può portare conseguenze positive o negative per la nostra salute. Per riassumere il problema non è che se è naturale non funziona, ma avere la competenza per dare il prodotto giusto al momento giusto.

Vi aspettiamo quindi in Farmacia e Parafarmacia per aiutarvi a rimanere o ritrovare, la vostra salute e bellezza!

Con affetto,

Franca

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